modello 730 novità e modalità - anno 2023

730 – novità e scadenze anno 2023

Analizziamo insieme le novità e scadenze anno 2023 del 730. A seconda del tipo di scelta della dichiarazione varia anche la data di scadenza. Ci sono svariati modelli per poter venire incontro alle persone e semplificare la compilazione. I dati che vengono comunicati sono molteplici: si va dai contributi previdenziali, premi assicurativi, passando per spese scolastiche, interessi passivi sui mutui e spese sanitarie. Si può compilare e inviare la dichiarazione o via web , o delegando una persona di fiducia a gestire la pratica precompilata.
Per il 730 precompilato la scadenza è 2 ottobre 2023, mentre per il modello Redditi , l’ultimo giorno utile è 30 novembre 2023.

730 – novità e scadenze anno 2023: Come inviare i dati del 730 all’Agenzia delle Entrate

Per inviare la dichiarazione comodamente da dietro la scrivania, ci si può collegare al sito:  www.agenziaentrate.gov.it  tramite le credenziali CIE, SPID o CNS. In seguito si può visualizzare il modello precompilato e andare alla voce “Compilazione assistita” .

Chi vuole delegare una persona di fiducia per fare la dichiarazione del 730 per l’anno 2023, basta prenotare una videochiamata con un funzionario, tramite la propria area riservata. Si può fare anche inviando una PEC, o facendo richiesta per un qualunque ufficio dell’Agenzia delle Entrate.

Dati contenuti nei modelli

  • premi assicurativi
  • spese sanitarie
  • contributi previdenziali
  • spese scolastiche
  • interessi passivi sui mutui
  • ristrutturazioni
  • certificazioni uniche
  • spese per l’asilo nido e/o universitarie

Sono presenti anche delle novità rispetto all’anno 2022:

  • i nuovi crediti d’imposta
  • modifiche degli scaglioni di reddito
  • modifiche per le detrazioni per i figli a carico

I tre nuovi crediti d’imposta rappresentano la prima novità del modello 730 dell’anno 2023 viene rappresentata dai :

  • credito d’imposta per installazione di sistemi di accumulo di energia da fonti rinnovabili – anche in questo caso per poter usufruire del credito occorre presentare apposita istanza (dal 1 al 30 marzo 2023) nell’area riservata del sito dell’Agenzia delle Entrate. Solo a consuntivo si saprà l’ammontare del credito spettante in quanto questo sarà dato dal rapporto tra risorse stanziate e domande presentate;
  • credito d’imposta per le donazioni alle fondazioni ITS Accademy – pari al 30% delle somme erogate (60% per le fondazioni che operano in province con un tasso di disoccupazione superiore a quello medio) ed utilizzabile in tre quote annuali di pari importo.
  • credito d’imposta per attività fisica adattata – per poter usufruire del credito occorre presentare apposita istanza (dal 15 febbraio al 15 marzo 2023) nell’area riservata del sito dell’agenzia delle Entrate. Solo a consuntivo si saprà l’ammontare del credito spettante in quanto questo sarà dato dal rapporto tra risorse stanziate e domande presentate;

Modifiche per i scaglioni del reddito:

Nel 2022:

SCAGLIONI DI REDDITO IRPEFALIQUOTA IRPEF
Fino a 15.000 €23%
Oltre 15.000 € e fino a 28.000 €27%3.450 € + 27% sul reddito che supera i 15.000 €
Oltre 28.000 € e fino a 55.000 €38%6.960 € + 38% sul reddito che supera i 28.000 €
Oltre 55.000 € e fino a 75.000 €41%17.220 € + 41% sul reddito che supera i 55.000 €
Oltre 75.000 €43%25.420 € + 43% sul reddito che supera i 75.000 €

Nel 2023:

SCAGLIONI DI REDDITO IRPEFALIQUOTA IRPEF
Fino a 15.000 €23%
Oltre 15.000 € e fino a 28.000 €25%3.450 € + 25% sul reddito che supera i 15.000 €
Oltre 28.000 € e fino a 50.000 €35%6.700 € + 35% sul reddito che supera i 28.000 €
Oltre 50.000 €43%14.400 € + 43% sul reddito che supera i 75.000 €

Modifiche per le detrazioni per i figli a carico:

L’assegno unico universale sostituisce le detrazioni per i figli a carico di età non superiore a 20 anni , da marzo 2022.

I 2 nuovi campi da compilare inseriti nel modello 730 per l’anno 2023:

  • Campo 9 – Il numero di mesi relativi al 2022 in cui il figlio è da considerare a carico per beneficiare delle detrazioni in dichiarazione dei redditi, questa casella potrà assumere al massimo il valore 2, per indicare che il figlio è stato a carico sia nel mese di gennaio sia in quello di febbraio.
  • Campo 10 – Visto che per i figli con più di 21 anni non trova applicazione l’assegno unico in questa casella andranno indicati i mesi (da marzo a dicembre) relativi al figlio con più di 21 anni a carico nel 2022. Il valore massimo sarà pertanto pari a 10.

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