Colf e badanti: sette su dieci sono stranieri. Ora esaminiamo l’argomento più da vicino: la percentuale delle badanti straniere ? Vediamo insieme le percentuali dei paesi rappresentanti.
La maggior parte delle persone (70%) che lavorano in Italia come colf e badanti sono di origine straniera. Ma se questo dato ormai non meraviglia più nessuno, vediamo quali sono le nazionalità più propense ad effettuare questo tipo di lavoro.
Dai dati emerge che il lavoro domestico è uno dei settori principali di lavoro per le persone che provengono dalle Filippine e dalla Moldavia.
Colf e badanti: sette su dieci sono stranieri ma vediamo da quali paesi provengono le persone che svolgono questo tipo di attività ?
Colf e Badanti sette su dieci sono stranieri, ma da dove provengono ?
Romania, Ucraina e Filippine rappresentano i 3 paesi che offrono più persone dal punto di vista del lavoro come badante. Il 6% dei lavoratori domestici proviene dal Perù (37.333), mentre il 5,6 % dalla Moldavia (35113). Ci sono lavoratori domestici provenienti anche da altri paesi come: Nigeria, Russia o Bulgaria.
Da segnalare un aspetto: nonostante la Georgia, la Romania e il Pakistan rappresentano tre dei paesi dai quali provengono più badanti/colf, attualmente si registra una diminuzione in quasi tutte le nazionalità. L’unico paese che registra ancora un incremento rappresentato dalla Georgia, mentre per Marocco, Romania, Bangladesh e Pakistan si registra una diminuzione notevole.
Lavoro come badante – la prima scelta di lavoro per chi ?
Considerando la popolazione attiva , vale a dire tra 15 e 64 anni, suddivisa per cittadinanza e in base al tipo di lavoro svolto, appare evidente che oltre la metà (64%) delle persone provenienti da Filippine e Ucraina svolgono questo tipo di lavoro. Per la persone provenienti dalla Moldavia la percentuale raggiunge il 38 % e dalla Romania la percentuale raggiunge solo il 15%. La professione di colf/badante rappresenta per molti immigrati la prima modalità d’ingresso in Italia
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