Meloni scrive a Scholtz sull'imigrazione

Lettera scritta dalla Meloni a Scholz sulla questione immigrazione

Ecco alcuni passaggi dalla lettera scritta dalla Meloni a Scholz sull’immigrazione:

“Ho appreso con stupore – ha scritto la presidente del Consiglio – che il tuo governo avrebbe deciso di sostenere con fondi rilevanti organizzazioni non governative impegnate nell’accoglienza ai migranti irregolari sul territorio italiano e in salvataggi nel Mare Mediterraneo. Entrambe le possibilità suscitano interrogativi. Innanzitutto, per quanto riguarda l’importante e oneroso capitolo dell’assistenza a terra è lecito domandarsi se essa non meriti di essere facilitata in particolare sul territorio tedesco piuttosto che in Italia. Inoltre, è ampiamente noto che la presenza in mare delle imbarcazioni delle ONG ha un effetto diretto di moltiplicazione delle partenze di imbarcazioni precarie che risulta non solo in ulteriore aggravio per l’Italia, ma allo stesso tempo incrementa il rischio di nuove tragedie in mare.”

Altro passaggio della lettera scritta dalla Meloni a Scholz sull’immigrazione

“Certa della Tua comprensione e collaborazione, mi auguro che gli esatti contorni di queste iniziative del Tuo Governo potranno essere meglio chiariti, e sarò lieta di discutere di persona della questione alla prima occasione utile, a partire dal Vertice CPE e dal Consiglio Europeo di Granada il prossimo 5 e 6 ottobre.”

“Mi auguro che gli esatti contorni di queste iniziative del tuo governo potranno essere meglio chiariti”, ha chiosato la premier. “Possiamo confermare la ricezione della lettera della presidente del Consiglio italiano, la lettera riceverà una risposta

Risposta del Bundestag alla lettera di Meloni

Il governo tedesco ha confermato la ricezione della lettera e ha sottolineato che seguirà una risposta.

Il governo federale sta attualmente implementando il sostegno finanziario stabilito dal Bundestag, che è destinato a sostenere sia il salvataggio civile in mare che i progetti a terra per le persone salvate in mare in difficoltà”. 

Inoltre ha sottolineato che il governo federale impegna delle risorse per il salvataggio civile in mare e per le persone salvate.

Ha aggiunto poi:

“Questa decisione del Bundestag – ha aggiunto il portavoce – è stata presa qualche tempo fa. I nostri partner italiani ne erano già stati informati in quel momento. C’è voluto del tempo prima che venissero selezionate le varie organizzazioni non governative meritevoli di finanziamento. Ciò è ora accaduto e i finanziamenti stanno arrivando di conseguenza. Non penso – ha chiosato – che sia una sorpresa per nessuno di noi”.

Torna alla Home Page

Torna alla sezione “Assistenza alla persona”

Torna alla sezione “CAF Patronato”

Torna alla sezione “Immigrazione”

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

error

Vi è piaciuto il blog? Ci segua sulle piattaforme social :)